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29.11.08

Comprensione scritta con ortografia a parte.

Guarda te che mi son preso la sindrome della faccia da culo. Buongiorno. Buonasera. Salve. Come va? E la famiglia? Prego. Grazie. Graziella. E grazie al cielo. Io che mi credevo migliore degli altri. E mi son ritrovato migliore come gli altri. Sembra un paradosso. O un paracunetta, che dir si voglia. O una paraculata, che dir si meglia. Trovo difficoltà ad equiparare i diritti degli altri ai miei. O meglio. Provo fastidio a vedere che gli altri hanno i miei stessi diritti. Mi sta sulle balle quando arrivo alla posta che c'è una coda così lunga che ti viene da chiederti "dov'è finito il pianoforte?". Mi sta sulle balle che dei pirla votino il partito della partita. Mi smeriglia il contenuto dei boxer spostare la borsa per far sedere quel rumeno sul sedile di fianco. Dico basta. Basta diritti ai non meritevoli. Basta diritti a chi non li ha. Basta diritti ai rovesci. Basta diritti a chi è così coglione da non essere uguale a me o a uno che mi assomiglia a tal punto dal credere che sono io, con magari qualche particolare che lo renda più simile a me di lui. In poche parole i diritti sono i miei e i doveri sono i mi è sembrato di vedere un gallo. E' vero è vero è proprio un gallo. Adesso mi svegliai dal brutto sogno che sto facendo domani notte. Problemi con l'italiano? Da oggi per te c'è: CEPM. Centro Europeo Poliglotti Mancati. Diventa anche tu una persona con problemi linguistici. Avrai la compassione inclusa nel prezzo. L'offerta è valida per coloro che hanno avuto l'opportunità di studiare ma non l'hanno fatto. Buona Note. Sogni doro. Basta la vista. Auffidersen. Gud nait. Bònnè nùìt. Scuola con la q. Caccia senza i. Merenda senza en.

25.11.08

Balcani e Balconi

Decisero di chiedersi perchè erano lì. E dissero che qualcuno ce li aveva messi. Decisero di chiedersi chi ce li aveva messi. E dissero che era stato lui. Decisero di chiedersi cosa lui potrebbe volere. E dissero che lui voleva delle cose. Decisero di chiedersi perchè voleva quelle cose. E dissero che le voleva per un certo motivo. Decidero di chiedersi perchè lui non evidenziava se il motivo era quello. E dissero che lo avrebbe detto prima o poi. Decisero di chiedersi quando sarebbe arrivato questo prima o poi. E dissero che sarebbe arrivato. Decisero di chiedersi se non fosse già arrivato. E dissero che era già arrivato. Decisero di capire se era proprio quello là. E dissero che era tempo di scrivere la sua storia. Decisero di parlare della sua storia. E dissero che era tutto vero. Decisero di chiedersi perchè era vero. E dissero che non lo sapevano ma sapevano che era vero. Decisero di capire perchè era vero. E dissero che non ci riuscivano. Decisero di capire perchè non ci riuscivano. E dissero che era logico perchè era troppo elevata la motivazione. Decisero di crederci ciecamente. E dissero che bisognava crederci ciecamente. Decisero di uccidere chi non ci credeva ciecamente. E dissero poi che non era il caso di uccidere. Decisero tutto loro. E dissero tutto loro. E non si accorsero che lui era al cesso a cagare e non ne sapeva nulla.

24.11.08

Cordigliera delle Ande a pois

La mattina del giorno del giudizio mi sono svegliato e ho capito che la notte prima degli esami era meglio passarla a letto con Vaporidis. E invece mi trovo adesso a dover subire il giudizio finale e non ho nemmeno dato la mia "estrema unzione" a chicchessia. Perchè se qualcuno veramente sia, dovrei almeno saperlo. Vabbè se devo andare al'inferno voglio almeno andarci d'inverno, così cuocio le caldarroste sul culo di satana e le vendo a 15 euro all'etto. Se mi tocca andare al purgatorio mi porto del lexotan. Se mi tocca andare in paradiso allora mi porto qualcosa da leggere perchè sarà una noia. Se mi tocca unirmi allo spirito universale come una goccia nel mare allora mi porto il costume da bagno. Se devo reincarnarmi in un altra cosa allora mi porto avanti col lavoro e mi dichiaro erede di me stesso. Se invece devo semplicemente spegnermi come una candela su una torita di compleanno allora voglio esprimere l'ultimo desiderio.

Voglio il bacio della buonanotte.

Questo video mi lacera, tutte le volte

19.11.08

Reportage

My holiday. I hope you enjoy it.




Uno :-D

Cucù :-D

Sgrat :-D

Corn :-D

Tr-tr :-D

Ohi ohi :-D

Zum-pappà :-D

Tiè :-D


Bye

By :-D

La settimana del soffocotto

Cucù. Son qui. Mi vedi? Non credo. Vabbè. Pazienza. Anche se. Ma no. Non importa. Taccio. Sì. Taccio. Posso farlo. Non credi? Cazzi tuoi. Non offenderti. Ma uffa. Anzi. Muffa. Per accorciare. Credevo che una fotografia contenente cinque o più pezzi di merda fosse considerata una reliquia per la storia del water da vespasiano ai giorni nostri e invece non è così anzi la mettono su tutti i giornali bhe si sono le cinque cariche più alte dello stato sono più meglio di noi poi vabbè noi ne abbiamo votato più o meno uno gli altri sono venuti di conseguenza però vuoi mettere avere un giornale con quei bei cinque faccioni che quando finisci di cagare ti viene l'input di staccare la pagina. E bon. E' così. Tant'è. Che noia. Succede niente. Sempre uguale. Cambia mai. Ho fame. Vado su. Frigo vuoto. Che palle. Torno giù. Mi siedo. Notizia ansa. Ayman Minaccia. "Servo negro.". Povero Obama. Che colpa ne ha se è abbronzato e tutti sono contenti perchè adesso abbiamo un presidente nero perchè siamo convinti che sarà migliore perchè ormai o hai pregiudizi verso i neri o hai pregiudizi positivi verso i neri e non hai ben capito che il raggiungimento dell'ugualianza e della parità significa che poi siamo uguali e non che a prescindere chi prima veniva discriminato sarà migliore bhe indubbiamente l'elezione di un presidente nero dà speranze di uscita da questo tunnel però non bisogna cantare prima che abbiano attaccato il canta tu. Sennò stoni. Fuori tempo. Anticipi. E sbagli. Che figuraccia. Sfigato nasconditi. Sotterrati. Ma delicatamente. Non sciuparti. Che servi. Perchè voti. E eleggi. Ma leggi. Prima. Poi vota. Che poi. Non voti. In realtà. Deleghi. Là però. Qui no. Qui quando voti visto che siamo una democrazia ipocrita fondata sulla mafia se sei una minoranza come d'altr'onde fa ogni democrazia ipocrita che si rispetti e che però noi non rispettiamo vieni scartato e il tuo voto non vale niente e va a chi di voti ne ha già tanti perchè è pieno di adepti intelligenti che non hanno preso la laurea del coglione e che ridono quando il leader fa cucù o fa le corna o fa le battute e rideranno quando si metterà a fare la verticale in giappone o farà i giochi di prestigio facendo sparire i soldi dalle tasche dei presidenti europei che sbalorditi applaudiranno per accontentarlo. E' allenato. Ama farlo. Per esempio. Qui. Lo fa. Con noi. E noi? Lo votiamo. Bene. Ti voto. Mi voto. Vo mito.

18.11.08

Valbrutta, la natura di prima ano.

E che poi arrivano sui gommoni e bisogna sparargli per farli affondare in acque internazionali. Che tra l'altro i confini ce li ho disegnati col tratto pen ma sono scoloriti. E c'è la crisi delle penne e c'è la crisi delle bic, della cgl della cisl, della uil, della federconsumatori, della confcommercio, della confindustria, della confartigianato, della confagricoltura, della confetteria, della gelateria, della cataratta. Ah. Ma arriverà un giorno la crisi della crisi. E siccome meno per meno fa più (come ho già ricordato più e più volte) e più per più fa più (come ho mai ricordato meno e meno volte) e che poi il più e il più del meno per meno che fa più per il meno del più del più per meno che fa meno, fa più. Più o meno. Ossuvvia. Non siamo così critici. Non siamo logorroici. E non siamo abbronzati. Perchè se lo fossimo lo saremmo. E se lo saremmo lo sarebbimo. E se lo sarebbimo l'avremmo sapeggiato. E se l'avressimo sapeggiato l'avrebbimo diciuto scrivendandolo. Passato successivo irregolare del verbo alla 5^ persona trurale. Xk_io_prl_It4gLy4n0. E se tu non lo sai non entri in Italia. E se non hai un lavoro non entri in Italia. Se non paghi le tasse non entri in Italia. Non entri in Italia se non sei già in Italia. Però se sei già in Italia. Se non sai l'italiano. Vabè. Se non lavori. Vabè. Se non paghi le tasse. Vabè. Pazienza. Perchè ne abbiamo da vendere. Ne vuoi un po? Toh. Un mafioso. Toh. Un operaio sottopagato. Toh. Un politico ladro. Toh. Un barbone davanti l'esselunga. Toh. Un "Toh". Toh. Un "Toh un "Toh"". Toh. Un "Toh un "Toh un "Toh""". E via di seguitoh.

17.11.08

Imperterrito

Viviamo in un universo dove l'unica cosa che può accomunare ogni opinione, pensiero o quasiasi azione razionale esistente è la logica. Per chiunque in questo universo alcuni ragionamenti, alcune considerazioni sono assolutamente condivise. Per esempio. Tutti convengono che se io lascio libero di muoversi un bicchiere di cristallo a 2 metri dal terreno esso cadrà e si infrangerà. Nessuno può ammettere il contrario purchè si specifichi che il bicchiere non è infrangibile e che al di sotto di esso non vi è una superfice che attutirà la caduta. Un bicchiere di cristallo sull'asfalto di certo si infrangerà. Questo è universalmente accettato. Tuttavia dobbiamo chiederci come possono esistere queste regole di logica ferrea. Sono frutto di che cosa? Sono costrutti umani o sono qualcosa di più insito nella struttura dell'universo. Pensiamo al bicchiere. Come mai siamo certi che esso si infrangerà? Probabilmente per due motivi. Un bicchiere di cristallo è molto fragile e se sottoposto ad un urto di anche minima intensità esso si infrangerà, e sappiamo che l'urto avverrà poichè esiste la forza di gravità. Appunto. Ma dunque i motivi sono basati principalmente sulla struttura della materia. Ammettendo che nel nostro universo la materia è composta di certe caratteristiche e interagisce con altra materia in determinati modi, il nostro cervello mai permetterebbe ad un bicchiere di spiccare il volo e di salvarsi dalle grinfie dell'asfalto. La logica del pensiero è dunque influenzata da caratteristiche specifiche dell'universo e dei suoi componenti. Quindi se questi componenti fossero differenti, e possiamo solamente ipotizzare come, allora anche la logica sarebbe differente. Se vivessimo in un universo nel quale le masse si respingono, pur amettendo che i legami intermolecolari riescano a tenere uniti atomi diversi, potremmo effettivamente vedere il bicchiere volare e fuggire dall'asfalto. Ma torniamo al caso base. Il bicchiere cade e si rompe. Mille pezzettini schizzerebbero in tutte le direzioni trasformando l'energia cinetica in calore mentre rallentano fino a fermarsi in un punto sull'asfalto. Quest'energia si è dispersa ma non è scomparsa. Grazie al principio di conservazione dell'energia noi possiamo affermare che l'energia non si è distrutta. Nel nostro universo l'entropia è destinata ad aumentare e per questo le energie potenziali sono destinate a trasformarsi in forme più imperfette, quali il movimento e ancora meno il calore, perchè le reazioni che sono spontanee hanno sempre un passaggio da un grado di disordine più basso a uno più alto. Filmiamo il nostro bicchiere che cade e che si infrange poi osserviamo il filmato al contrario. Cosa osserviamo? L'energia dispersa nell'asfalto conferisce movimento ai pezzettini di cristallo che si dirigono verso il centro dell'urto e dopo essersi riassemblati risalgono verso l'alto. L'energia in questo caso è passata da forme minori a forme maggiori ma quella in gioco è sempre la stessa. Nel nostro universo tutto ciò non ha senso perchè una reazione spontanea non può portare da calore all'energia potenziale. Tuttavia ciò è così perchè sappiamo che l'entropia può solo aumentare. Ma ipotizzando un universo con leggi diverse, tutto ciò apparirebbe assolutamente normale e logico. Nel nostro universo in un dato spazio e in un dato tempo avviene un dato fenomeno. Alle 5.15 di lunedì 17 novembre 2008 D.C. un bicchiere di cristallo cade nel punto di coordinata 41° 53' 24" N 12° 29' 32" E e altezza 300 m s.l.m. sul pianeta Terra, 3° pianeta del sistema solare, nella galassia Via Lattea. E in quel dato punto e in qual dato momento avviene effettivamente quel dato fenomeno. Nel nostro universo in un dato punto in un dato tempo avviene un solo fenomeno. Ipotizziamo un universo composto da 3 dimensioni spaziali, una temporale e 2 probabilistiche. Alle 5.15 di lunedì 17 novembre 2008 D.C. un bicchiere di cristallo cade nel punto di coordinata 41° 53' 24" N 12° 29' 32" E e altezza 300 m s.l.m. sul pianeta Terra, 3° pianeta del sistema solare, nella galassia Via Lattea nel primo asse probabilistico. Alle 5.15 di lunedì 17 novembre 2008 D.C. nel punto di coordinata 41° 53' 24" N 12° 29' 32" E e altezza 300 m s.l.m. sul pianeta Terra, 3° pianeta del sistema solare, nella galassia Via Lattea nel secondo asse probabilistico una formica muore. E ciò vuol dire che in un dato spazio e in un dato tempo avvengono due cose distinte. In questo ipotetico universo sarebbe assolutamente logico. Nel nostro è assolutamente impensabile. In un altro ipotetico universo potrebbero esistere i volumi negativi, potremmo sapere finalmente quanto fa in kg la somma di 4 mele + 12 metri, la luce viaggerebbe più lentamente dei corpi. E le ipotetiche forme di vita non sarebbero per nulla disturbate da tutto ciò. Probabilmente inizerebbero la mattinata mangiando tazze e piattini e fumandosi un telecomando. E sarebbe tutto normalissimo. Quindi non dobbiamo stupirci se quando si parla di fisica quantistica alcune cose ci sembrino totalmente nonsense. Hanno senso in un contesto di leggi fisiche differenti, ovviamente. Quindi non dobbiamo avere la presunzione di comprendere tutto l'universo in termini logici. Il nostro cervello non è nato per comprendere tutto subito. Bisogna ipotizzare condizioni differenti. Detto ciò. Qualcuno mi spieghi come fa Dio ad essere uno e trino. Vive in un universo parallelo dove ci sono 3 dimensioni probabilistiche? Temo di no.

Questo era il pensiero di uno che aveva voglia di scriverlo.


16.11.08

Compro una vocale e giro la polenta.

Ehi. Mangia tutto quello che hai nel piatto che ci sono bambini che muoiono di fame. Ingurgita. Strafogati. Riempi lo stomaco tu che puoi. Oh signur, fa che a nessuno manchi il necessario alimento. Ma intanto noi ci strafoghiamo. E in Africa muoiono di fame. Noi flebocosiamo i vegetali da appartamento. Ma in Africa muoiono di fame. Ma che muoiano tutti così non morirà più nessuno. Noi che mangiamo i tarallucci davanti al monitor. E intanto in Africa muoiono di fame. Noi che ci lamentiamo della cellulite. E intanto in Africa muoiono di fame. Noi che muoriamo in Europa. E intanto in Africa muoiono di fame. Noi che nasciamo in Europa. E intanto in Africa muoiono di fame. Fa' quello che vuoi ma intanto in Africa muoiono di fame lo stesso. E muoiono di AIDS. Perchè i preservativi sono demoniaci. Meglio che un bambino muoia di fame in Africa piuttosto che... hanno suonato? Sì, chi è? Ah. No, no. Non mi interessa. No, no grazie. No. Sì ok. Sempre sia lodato ma. Se vuole sciarmelo, lo leggerò volent. Ma sì davvero. No guardi non mi interessa. Ma grazie. Ma no. Ma. Vada a cagare. Lei e la sua torre di guardia. Sì va bene. E ci cuocerò pure gli spiedini all'inferno. E se vuole gliene offro un po'. Ma vadavialcul. Testimone dell'imbecillità. Comunque dicevo. Che bisogna amare il prossimo, malgrado le differenze. Bisogna essere tolleranti anche se non si tollera. E se tolleri vuol dire che sotto sotto ti dà fastidio. Ma tu tolleri. E mascheri tutto. E' facile. Come aprire una scatoletta di simmental. Che quando apri ti sembra di mangiare cibo per gatti. E intanto in Africa muoiono di fame.

14.11.08

Ostetriche della distruzione

Olen sairas, niin kipeä, sairas päästä jalkoihin. Päästäkää minut tästä, tai viekää edes veitset pois. Olen katsonut sinua silmiiin, ja sinä saatana valehtelet. En ole tottunut uskomaan, vaikken pelkään kuolemaa. Väkivalta meidät kastaa, eikä auta kostokaan. Olen sairas, niin kipeä, sairas päästä jalkoihin. Päästäkää minut tästä, tai viekää edes äänet pois. Olen katsonut sinua silmiin, ja sinä perkele valehtelet. Olen väsynyt viiltämään, vaikken pelkään kuolemaa. Väkivalta meidät kastaa, toisiamme ruoskitaan. Olen väsynyt antamaan, olen väsynyt kuolemaan, olen väsynyt. Raavi nahkani alta, älä tapa, älä jätä henkiin. Olen väsynyt kiiltämään, olen väsynyt tuntemaan, en jaksa nyt, älä tapa, älä jätä henkiin, raatele, nahkani alta. Olen väsynyt antamaan, olen väsynyt kuolemaan, olen väsynyt. Raavi nahkani alta, älä tapa, älä jätä henkiin. Olen väsynyt kiiltämään, olen väsynyt tuntemaan, en jaksa nyt, älä tapa, älä jätä henkiin, raatele, nahkani alta. Väkivalta meidät kastaa, väkivalta meidät kastaa. Päästäkää minut tästä. Väkivalta meidät kastaa, väkivalta meidät kastaa. Päästäkää minut tästä. Onko jotain, mitä et voi ohittaa, et voi menettää, et saa menettää, solmut hakeutuvat umpisolmuun, kädet kietoutuvat (kietoutuvat). Pirun nyrkki! Väkivalta meidät kastaa. Pirun nyrkki! Väkivalta meidät kastaa, päästäkää minut tästä. Olen väsynyt antamaan, olen väsynyt kuolemaan, olen väsynyt. Raavi nahkani alta, älä tapa, älä jätä henkiin. Olen väsynyt kiiltämään, olen väsynyt tuntemaan, en jaksa nyt, älä tapa, älä jätä henkiin, raatele, nahkani alta. Olen väsynyt antamaan, olen väsynyt kuolemaan, olen väsynyt. Raavi nahkani alta, älä tapa, älä jätä henkiin. Olen väsynyt kiiltämään, olen väsynyt tuntemaan, en jaksa nyt, älä tapa, älä jätä henkiin, raatele, nahkani alta. E se questo è quello che credi fai bene. Perchè è così.

13.11.08

Zio è misericordioso, nonno no.

Contribuisci anche tu alla S.F.I.G.A. Società Fanatici Italiani dei Gigolò Anonimi. Adesso vendi un organo su ebay e il ricavato devolvilo a questa Società. In cambio riceverai nulla. Sei contento? Questa è la prova che senza un rene si può vivere comunque. E io credevo che le cellule staminali fossero cellule terroristiche di stami-nkia. O almeno così mi era parso di capire in una predica. Perchè ogni fonema che scaturisce dall'opercolo orale di un prelato è una certezza incontrastabile. E non dire ma. E non dire però. E non dire ma però. Che è sbagliato. E non dire però ma. Che è sbagliato pure quello. Io mi affido alle certezze. Quelle sparate così grosse che non puoi nemmeno provare che siano false. E quindi, ad esempio. Il Gnarf (non lo, ma il, articolo determinativo) è un ente metafisico che quando qualcuno pensa, ode, o pronuncia il suo nome (Gnarf appunto) egli inizia ad esistere ed esisterà fino alla fine del tempo. Perchè dire che l'eternità è eterna per qualsiasi X tale che x-1>x è una cosa banale. Nessuno dice che c'è un eternità eterna anche eternamente passata. E nessuno dice che il Gnarf è un prodotto della società. Tantomeno che la televisione istruisce. Ma il fatto che nessuno lo dica non significa che ciò sia vero. Quindi più per meno da meno e meno per meno da più. Se io metto -200 kg di grano in -3000 sacchi di grano ottengo 600000 kg di grano. E risolvo il problema della pace nel mondo. E come ho detto non bisogna contestare perchè è così.

12.11.08

I gatti persiani cagano oro dalle orecchie

Uno, due, tre, quattro, cinque, sei, sette, otto, nove, dieci, undici, dodici, tredici, quattoridici, quindici, sedici, diciassette, diciotto, diciannove, venti, ventuno, venturo, benduro, ventitrè, ventiquattro, venticinque, ventilei, ventimette, ventisotto, ventinove, trenta, trentuno, trentadue, trentatrè, trentaquattro, trentacinque, trentasei, trentasette, trentotto. E per specificare che i primi saranno gli ultimi. tRENTOTTO. tRENTASETTE. tRENTASEI. tRENTACINQUE. tRENTAQUATTRO. tRENTATRE'. tRENTADUE. tRENTUNO. vENTOTTO. vENTISEI. dODICI. vENTICINQUE. vENTIALISEI. dICIANNOVE. dICIOTTO. dICIASSETTE. dICIASSEI. dICIACINQUE. dICIAQUATTRO. dICIATRE. dICIADUE. dICIAUNO. diCIADIECI. nOVE. oTTO. sETTE. sEI. cINQUE. qUATTO. tRE. bUE. uNO. Stella. E se non sono stato chiaro, argenteo, collimato, vidimato, concentrato, stiloso, e soprattutto sampei allora aprite un vocabolario a casa e guardate l'alfabeto. Che conta soprattutto il nome. Non il pronome. Tantomeno il proposito. E contano i numeri. E si contano i numeri. E i numeri si contano. Uno, due, tre, quattro, cinque, sei, un, grande, farabutto, se, pensi, di, cavartela, mettendo, virgole, a, non, finire, quando, soprattutto, vanno, conservate, le, regole, della, grammatica, italiana, che, vietano, le, virgole, eccessive,, soprattutto,, dove,, non,, servono,, (,),, perchè,, (,),, rendono,, (,,) difficile,, [(,,)],, la,, {[(,,,)]},, comprensione. Punto. E virgola, . Punto e virgola; mi chiamo , sono un gattino (virgola) sono la stella del telefonino (punto) ) chissà chi è (punto esclamativo) Se non rispondi questo non lo saprai mai (punto)
E' questo il .
,
;


Santiago de Compostela non esiste

La SARS vi ucciderà tutti. Verrete travolti dall'aviaria. Il virus HIV vi macellerà come stambecchi. E la mucca pazza vi canterà le serenate sotto il balcone alle ore piccole. Pregherete perchè il volume della TV che trasmette "Carramba che Fortuna" sia più alto delle urla strazianti dei lebbrosi che si arrampicano sui vostri tetti. E pregherete che venga estratto il vostro numero della lotteria Italia cosicchè possiate vivere per sempre felici e contenti catapultandovi in un sacchetto di tarallucci. Bravi bravi. E mentre voi annegate nella pasta frolla cotta io penso alle cose più importanti: alle scelte vitali alle decisioni fondamentali alle direzioni da prendere nei bivi della vita alle affermazioni da confermare con fermezza l'esposizione chiara e incisiva del mio pensiero all'espressione della mia opinione perchè il diritto di voto è un diritto inviolabile e voglio scegliere chi votare voglio scegliere il candidato che preferisco voglio essere coerente con il mio pensiero. Per questo manderò un SMS per eliminare Luxuria dall'isola dei famosi.

11.11.08

Bifronte senza estremi

Un giorno io sono morto. Stavo guidando la mia utile utilitaria utilizzata troppo. Ad un certo punto mi alzano la paletta e io decisi di tirare dritto. In curva. E così la mia utilitaria non-più-utile si accartocciò su di me. Mi estrassero che il cuore ancora mi batteva mi portarono all'ospedale, mi cucirono, mi curarono ma nulla potè la conoscenza umana per far risvegliare l'encefalogramma piatto. E nemmeno l'encefalogramma bicchiere. Tantomeno quello forchetta. Quindi io sono morto ma. Fortunatamente non ebbi mai bisogno di un funerale. Non ebbi mai bisogno di mandare ricordini o di affiggere manifesti. Non mi comprarono mai una bara, perchè in realtà io sono diversamente morto. Eh sì. Perchè malgrado io non possa nutrirmi da me, muovermi, pensare, sentire, amare, gioire, piangere, sentire dolore e tutte quelle robe lì, io non posso nemmeno morire. Mi sento giovane in eterno, sono la particella quantica col dono dell'ubiquità. Sono un so. O un ni. La mia condizione è più controversa del dubbio amletico. Ormai sono immortale ma quando un dì ahimè mi toccherà spegnermi definitivamente. Diciamo quando mi spegneranno la lucina dello Standby. Allora sarò vecchio non avrò avuto dei figli, morirò da solo, dopo aver sepolto tutti i miei conoscenti senza essere mai andato a trovarli sulle loro tombe, mi ricorderanno tutti come l'uomo che non visse e che morì in ritardo. I miei genitori non verranno al funerale poichè saranno già morti. Morti mentre hanno visto il figlio morire una vita. La gente che mi porterà sulle spalle nella bara avrà dai 20 ai 30 anni. Quelli che io ho perduto in una curva. E che ho dovuto scontare in un letto. E non morirò nemmeno da bello. Spero che i medici avranno il buongusto di non mettere una foto mia mentre mi fanno le corna e sono intubato fino alle terga. Spero che per lo meno non mettano nessuna mia foto, perchè così nessuno saprà chi ero. Sarà una gioia come quando cambi le rose secche dal vaso ming che hai nel tinello. Però sono felice. Perchè penso a chi è stato peggio di me. Penso ad una ragazzina che è stata fecondata assistitamente, poi gli è stata praticata l'eutanasia e siccome incinta dopo la fecondazione stupr-assistita quando è morta uccisa da i suoi coetanei ha pure abortito, e penso a quel povero embrione. Poverino. La culla della vita. L'emissione gioiosa della vitalità. Il pensiero allo stato purè. Penso a lui che tempo due minuti e non ha mai avuto il diritto di voto. E penso a me che ho avuto la possibilità di vivere. E mi sento una merda per questo.

Io sono vissuto. Passato prossimo. Avanti un altro.


10.11.08

Uan fainal greiven kiss

D'altr'onde Papa Benedetto è un ossimoro. Ma tanto mi farò cremare. Ho già comprato la crema. Sempre che io muoia perchè coi tempi che corrono non è mica detto. Certo che se i tempi non corressero si capirebbe qualcosa di più. Ma sì, il tempo vola e l'alitalia no. La triste ironia. Come se poi la morte fosse la fine. La morte è un nuovo inizio. Per gli eredi. Che poi se ci pensi che Carlo Conti ogni sera dà dei soldi in eredità inizi a credere che Carlo Conti sia una specie di Saiborg. Di Sayborgh. MMh! Cyborg. Ecco. Che se si leggesse come è scritto lo leggerei ciborg. Come Mademoiselle che se lo scrivessi Madmuasel si leggerebbe uguale (ma con 3 lettere in meno). Ma si sa che i francesi sono degli spreconi. Se avessero risparmiato tutto l'inchiostro che hanno usato per scrivere lettere che non si pronunciano a sto punto sarebbero i migliori amici delle seppie. Non sono misogallo. Sono loro che sono francesi. Che ci posso fare io. Tutte le volte che vado in Valle D'Aosta mi pento di volere un'Italia unita. Preferisco un'Italia unta. O meglio gli italani sono unti. Perchè i pezzi grossi te lo mettono dentro delicatamente. Uè tu che manifestavi! Comunista! Sai che c'avevi I Baroni a due centimetri? E che avevi Letizia e la Band alle spalle. Te lo sei fatto fare l'autografo? Non ti credere ma il folklore è una delle grandi doti del popolo italiano. Gennaro Esposito rapina banca. TERUN! Tarcisio Pautasso dà una tangente a Pierpaolo Brambilla. PULENTA! E tra l'altro SI alla polenta e no ai CUS. E ogni riferimento a fatti persone cose animali città alberi dire fare baciare lettera testamento. Cazzo e se morissi adesso chi erediterebbe tutto il mio patrimon

IoPeNsOnEgAtIvO

CREste Di gallo E fegato di paVOne sono DelIziosi con i POmodori roSSi. E creDERE che UN giorno CERta gente VErrà aLL'Ospedale a trovarti POtrebbe In UN qualche modo GIOvaRti ma NOn credere che MentIre a te Stesso Voglia dirE aver convinto GLI AltrI. E se VedI Dell'Ipocrsia IN Tutto ciO' pRobabilmeNte dOvresti AmMEttere L'ImmorTalità dello spiRIto eD IL concetto di AgnoSticismO Nella socIetà nelLa qualE tutto si COMPRa E tutto SI vende. CHE IL MALgoverno DI quesTE SocieTA' Venga semplIficato con l'EcoNomia chE sconSOLata prOcede verso il declino non fa QUAsi Notizia. DOmani essere CREtino DIventerà un DIritto. POSSiamo vEDERE UNo spiraglio di luCE arRrendendoci e VEdere se con L'ausiLiO dElla sfiga UN GIORNO poTremmo morIre e aSpettarci un risVEGLIo nEl mondo degli uomini VErDI. INTanto sfORNO AlTrE cavoLate gIusTo peR rIcorDarmI che ho iL diritto di pArola. SONo sILEnzioso COn Me stesso PeR sENtirmi DIiverso da ciò CHE mI diLagna e Mi AssiLla. DI certo menTrE STAvi leggendo TI è Venuto In mENtE Se trOvi aLquantO fastidioso QUesto colore ANnoiante. DillO che HAI Un mal di testa iNCrEdibile, peRchè VEramente, Lo ammetto, Lo sperO per te.

C'era una volta un pomodoro e un po' no

Eureka. Ho trovato. So come far terminare la guerra tra gli uomini. Una volta per tutte (e tutte per una volta!). Il modo è molto semplice, chiaro, e soprattutto semplice e chiaro (senza dimenticare che è chiaro e semplice in quanto è semplice e chiaro), come fare la barba ad una bambola gonfiabile. Allora. Punto uno. Gli uomini si odiano a Vicenza. E fin qui ci siamo. Punto B. Gli uomini non hanno la minima intenzione di traslocare a Mantova. E fin qui non ci piove. Punto terzo. Gli uomini non sono donne. E qui iniziano i problemi. Ma finchè mandiamo tutti i trans all'isola dei famosi, non riscotriamo ulteriori complicazioni. Ebbene. Diamo a tutti gli uomini di Vicenza una TV e a tutte le donne di Vicenza il telecomando di quella TV. Quando si azzufferanno e si uccideranno a Vicenza, Vicenza sarà la prima città dove regnerà la pace e l'unico rumore che si sentirà a infrangere la quiete cittadina sarà la TV che traNsmette in diretta la l'isola dei famosi. Ora la situazione è molto semplice: non basta far altro che eseguire tutto ciò nelle altre città. Gli uomini di Crema, di Gorgonzola, di Asiago si ammazzeranno abbuffandosi ed esploderanno. Quelli di Bari si uccideranno a vicenda lanciandosi affilate carte da gioco che fuoriescono saettando dai polsini delle camicie. E per esempio quelli di Civitavecchia si strozzeranno pronunciando in loop eterno il nome degli abitanti di Civitavecchia (Civitavecchiesi) asserendo che se l'arcivescovo di Civitavecchia si disarcivescoviscivitavecchiasse i civitavecchiesi stessi non si disarciverscoviscivitavecchierebbero mai in quanto disarciverscoviscivitavecchiandosi si disitalianerebbero pure pertanto si disarcivescoviscivitavecchitalianerebbero. E ciò non gli va giù. E quindi si strozzano perchè non riescono a deglutire. E credo che come metodo è più efficace che mediare tra le persone. Soprattutto tra quelli che l'isola dei famosi non la sopportano. Che bello. Sento già il silenzio. Che pace. Cos'è quella roba? Una luce? Era ora! In sto tunnel non si vedeva nulla.




Teglia di lasagne con besciamella a parte

La castrazione chimica potrebbe essere una soluzione al problema dei bus affollati. Ma perchè no? Proporrei il bus differenziato per gli extracomunitari. La patente nera per gli extracomunitari-non -ubiriachi (la sobrietà è la condizione si-ne-qua-non-c'è-più-religione-boia-faus). Poi trasferiamo i conti correnti dei rumeni sulle banche che falliscono. E per giunta (non comunale) potremmo candire i candidati che perdono le elezioni. Ho giusto voglia di panettone ai quattro formaggi. Però devono essere scaduti e rivenduti sottoforma di grana grattuggiato. Altrimenti non ha senso che faccio il vaccino anticoncezionale. E se mi spunta l'utero sotto la milza? E se ho una gravidanza extrauterina nel metatarso? E se mi viene una gravidanza isterica e ho finito il valium? Qui ci vuole una soluzione. La castrazione chimica risolve tutti i miei problemi. Proporrei la castrazione fisica invece per il parlamento. E non importa se dicono che è immorale. E non importa se fanno una mozione. Contro corrente come i salmoni. Pensa te. Risalgono le cascate e io dopo due addominali non risalgo sulla panca. Mi sa che mi ci vogliono degli sterodi. Anzi degli asteroidi. Così risolviamo una volta per tutte il problema dei bus affollati. Però vorrei sapere chi l'ha visto quello che ha scritto sull'auto della tizia di "chi l'ha visto?"! Mi si è rotta un unghia. Merda. Adesso come effettuo i carotaggi nelle narici? Toh, un volantino della lega. Toh un volantino della lega accartocciato e buttato nel cassonetto. Nel cassonetto dell'umido. Mi insegnarono così, quando da piccolo andavo a scuola nella classe separata dei biondi.

8.11.08

Nomi, pronomi, verbi e proverbi

Cè ......... gg nn ciò prp voja d esprimermi in italiano corretto e qnd o deciduto k m dv adttr al gergo giovanile e qnd, figa, ciò una cistiminkiacifra voja d dire k gg cellò in tiro. Le porgo i miei ossequi prof. Cè, cè cesco a cena? C'ho detto se c'è cesco a cena. Cè, non capisci? Cè, cè cè a cè? Cè. Bn. Vd in pale alle 2 e poi t passo a prndr cn la my mtccltt nv. C'ho il mutuo da pagare e devo risparmiare sull'usura della tastierà vabbè? Bando alle ciance e cando alle biance. Squillino le trombe e trombino le squillo. O la va o la spacca o la spa o la vacca. Cè minkia m fcc na siga. Hai daccendere? Voce del verbo daccenderare. Non mi piaque. E non mi piaqueque. Voce del verbo piaquere al trapassato remoto passivo del gerundio participio infinitivo modal-democrtico di centro destra con ispirazione marxista a stampo dittatoriale di cultura greco-romana ma di lotta interna curda. E la sintassi corretta sarebbe soggetto verbo oggetto. Non vicevercia. La mela non può mangiare io. Confondi il complemento di termine con il complemento di inizio. Capisci? E sintatticamente-lessicale-di-un-grado-positivo-della-subordinata-di-quarto-livello-di-tetris scorretto. Voce del verbo scor... cè c'ho n'ansia di vita. Spero fnsca sta school. E non bestemmiamo corbezzoli. Che vi ho sentito. E vi ho visto coi bigliettini. Su, forza adesso vi pigliate due. Consegnate qua. E arriva un punto nella vita che ti accorgi che quelli non erano bigliettini. Ma questo punto arriva sempre dopo il suono dell'ultima campanella. Drin. Pronto? Cè, cè cè a cè?

Incontri ravvicinati

'ca zozza c'ho n'unghia incallita. Non mi perseguitate per questo. Io vi perseguiterei per perseguire i miei propositi pericolosamente perversi. Però per incoerenza non lo faccio. Preferisco proibire, perseguitare e lamentarmi dei soprusi di coloro che mi perseguitano piuttosto che non proibire, non perseguitare e lamentarmi dei soprusi di coloro che mi perseguitano. Insomma predico male ma razzolo peggio. E' la dura legge del gol. La regola dell'amico comunque non cambia mai. Tanto per informarvi. Dammi tre parolaccie: suore, culo e ammortizzatore sociale. Luna di lana non fare la puttana. Voglio trovare un senso a questa vite anche se questa vite si avvita in senso orario. Oh tutto può succedere. Siamo qui. Siamo soli. Nel giorno dei giorni. E fin che la barca va e non imbarca acqua, anche se barcollando, barcamena. E non puoi darmi torto. Ma un po' di torta mi andrebbe. Però sono allergico. Ipoallergenico. Ipoabissale. Ipocriaaaaaaaaaaa!!!! Non voglio dire quella parola! Ma devo usarla in qualche modo. Allora farò così. Non la userò ma per convenzione la ribattezzerò in "Statua di 30 metri". Allora. Non potrei mai accusare qualcuno di statua di 30 metri perchè accusando di statua di 30 metri qualcun altro faccio sì che la mia personalità venga scandagliata financo a trovare il minimo residuo di statua di 30 metri e nel caso si trovasse un po' di statua di 30 metri in me sarei io che dovrei essere accusato di statua di 30 metri e non colui o colei che io stesso ho accusato di statua di 30 metri. Non per nulla prego Padre Pio tutte le sere di modo che elimini dalla mia e dalla mente di tutti l'idea di quella terribile cosa che è la statua di 30 metri. E le risposte migliori vengono in mente sempre solo quando si scendono le scale. E c'è sia chi le scende che chi le sale. E chi le pepe. E chi le statua di 30 metri.

Novantanove scimmie caddero dal letto tutte in una volta.

E alla fine mi hanno convinto e ho comprato l'auto. Un'euro zero. Così almeno devo tenerla in garage e non inquino. Un affare per l'ambiente una turlupinata di dimensioni carboidratiche per me. E io che volevo abbonarmi ai mezzi pubici. E invece mi tocca parlare in mezzi termini. Alla stazione termini. Al terminale della stazione. Al termine della corsa. Al capolinea il capotreno è in linea. Ed è all'avanguardia coi mezzi di comunicazione di massa. E Massa Carrara è in mezzo tra Felipe Massa e Raffaella Carrà. E il pan carrè lo mangio con una mezza fetta di prosciutto di Parma. Dop. Prim mang un po' d nutell. E contribuisco alla deforestazione dell'amazzonia per la produzione dell'ingrediente principale che non so qual'è perchè so che la nutella è buona e quindi è piena di schifezze. Tra cui di certo il buco dello zono. E ho deciso che si scrive così indipercuigiacchèpersinpertandogiammaidabbenesuvv- iacon ciò, punto (.). E non si discute. Se vuoi discutere in modo serio, proficuo, edificante, produttivo, cordiale, coerente e coerente (perchè ci vuole il doppio della coerenza) allora esci dal parlamento italiano. E non mentire mentre parli. Lascia parlare il mento piuttosto che la menta o la perla. Per la menta! Menta per la comune riconciliazione. Menta per la pace. Menta per la obnubilazione delle verità scomode. Menta per la signora al tavolo cinque con un po' di ghiaccio e una spruzzata di cianuro che non guasta mai. Menta per le ingiustizie che ci tocca subire. Menta per i soprusi. Menta per le ingiustizie che ci tocca subire. Menta per le ingiustizie che ci tocca subire. E allora? Ne subiamo tante! Menta per tuttò ciò ma non per il mio Breil. Che io a Cervinia c'ho la casa ma non ci vado mai perchè c'ho l'euro zero.

Ricci di mare alla griglia del Sudoku

E se il paese di molto-molto-lontano si chiama Far West, il paese di troppo-troppo-lontano si chiama Fin-là?-ndia. E non si discute, che siamo in chiesa. Usciamo va'. Ma porca Eva poprio qui doveva cagare quel bassotto obeso? Guarda che roba. Le avevo pagate già troppo ste scarpe. Ma sì, tanto me lo posso permettere. Sono fortunato. Posso permettermi di pestare tutte le merde di cane che trovo per strada. Porta fortuna no? Un po' come la pipì santa che i bambini ti fanno sul Tailleur della festa. Pipì santa certo. Ma sempre piscio è. Vorrei un briciolo di ipocrisia in più per poterti dire che stai bene con quei capelli. Ma purtroppo ho una dignità. Se vuoi te la presto. Però sta sera mi serve che devo andare a cagare. Ho un brufolo sul culo. Non è ironico? Non l'ho capita. Ma possibile che non riesco a dire qualcosa di sensato? Sì è possibile. Ma questa era una cosa sensata. Vabbè intanto sto Status Quorum non si trova. L'ho cercato ovunque tranne dove si trova. Altrimenti l'avrei trovato. Non è ironico? Cerchi le cose finchè non le trovi e guarda caso sono sempre nell'ultimo posto in cui le cerchi. Un pò come fai pipì fintanto che non esce l'ultima goccia. Ma dico io non potresti finire con la terzultima? O a metà? Sempre sta mania degli ultimi che diventano primi e dei primi che diventano coglioni. E dei coglioni che diventano trottole. Voglio una laurea. La laurea dei coglioni. E voglio un'abbronzatura perchè voglio sembrare nero. E voglio essere imbecille. E voglio essere coglione. E voglio essere culattone. E voglio essere cornuto. E voglio essere... bhe in pratica voglio essere non si può dire cosa perchè siamo in parco-ndico. Fossimo stati in zoo-ndicio te lo dicevo, ma in tal caso non te lo dicio.

Catamarano a vapore

Non ti stavo guardando il culo. E' che mi si abbassa la vista. Sai, la vecchiaia. Quando ero giovane pensavo che non sarei mai diventato vecchio. Poi un giorno inizi a percepire la pensione e percepisci anche dolori reumatici. Santa Polenta. Beata l'ignoranza. Pregate per noi. Che poi ti guardi intorno e vedi tanta spazzatura e nessuno che la raccoglie. Se tutti raccogliessimo da per terra una cartaccia. Ok era una cagata. Utopia. Che bella parola ma la trovo un po' esagerata. L'utopia è un concetto utopico di per se stesso. Va beh queste son elucubrazioni belle e buone. Tutto sommato mi ritengo anarchico. Però moderato. Non mi piace quello sferragliare di lame e quel tuonare di cannoni. Le lame le lasciamo agli emo e i cannoni ai comunisti. Che poi io di comunisti veri ne ho visti pochi e tutti in bianco e nero e la maggior parte erano morti ed erano dipinti. Io dico e confermo che la relatività è una vaccata. Non può essere tutto relativo, ci deve essere qualcuno che ti dice: allora qui si fa come dico io. E ovviamente ci dev'essere qualcuno che dice: adesso tu ci dici che noi facciamo come dici tu. E ci dev'essere chi dice: adesso tu dici a lui che dica a lui che ci dica che facciamo come vuole lui. Gira e rigira è tutta colpa di Adamo ed Eva. Poverini. Adamo aveva pure una costola rotta. Io vorrei tanto capire chi mai ha detto che la Terra gira intorno al Sole. Ma è lì da vedere che è il sole che si muove e ciò conferma che la teoria della relatività è una vaccata. Ho deciso che il punto di vista giusto e il mio e gli altri che si adattino. E poi ci vuole l'anarchia sennò poi pensi veramente che ti stavo guardando il culo.

7.11.08

I luoghi comuni e i capoluoghi capocomuni.

E sei stai cercando un congilio bianco è andato da quella parte. Credi che io sia fazioso? Ma figuriamoci, mi lavo tutti i giorni anche più volte al giorno e a volte anche più volte nella stessa volta. Se il treno è in ritardo almeno non lo perdi. Non lamentatevi sempre; che sarà mai un ora in meno perchè timbri tardi. Stai un'ora in più la sera così se il treno lo perdi puoi sempre dormire in stazione e stai certo che il giorno dopo timbri in orario. E c'è la crisi del mezzogiorno. Vorrei che la smettessero di chiamarlo mezzogiorno che tutte le volte che lo sento dire mi viene fame. Mettete dei fiori nei vostri cannoli. Che poi i pacifisti sono solo disubbedienti. Occupazioni, sit-in, proteste, striscioni, slogan, panino, sfinge, palombaro, cassiopea. Sono solo parole in ordine analfabetico. Se le leggi al contrario però continuano a non avere senso. I dizionari sarebbero da rivisitare, un po' come l'acquario di genova. Ci vai da piccolo e poi non ci vai più. E c'è la crisi ambientale perchè muoiono le api. Ma cosa pretendono, ormai con quelle macchinette da Flinstone che ci sono in giro l'ape l'usi in campagna per portare a spasso il cane. E a volte il cane ti porta a spasso. No comunque se pensi che io stia farneticando ti sbagli di grande. Perchè sono convinto che vincerà Clinton perchè Clinton ha un nome più Clinton di Bush. Bush era troppo Bush. Peccato non si sia candidato. Che poi sto Obama Bin Laden e l'altro il padrone delle patatine McCain potrebbero fare pace. Stan sempre lì ad azzuffarsi. C'è chi dice che certe cose succedono solo in america. Ma io sono convinto che certe cose succedano solo non in Italia. No lascia stare il Papa che il papa ha ragione. Punto. Il papa è misericordioso con tutti perchè siamo tutti uguali eccetto i froci che sono meno uguali e non possono diventare preti. Sai che cosa succederebbe se un prete gay toccasse il culo ad un bambino morto mentre piscia con una frusta sguainata fecondandolo assistitamente abortendo e poi praticando l'eutanasia sul cadavere e infine dicesse che non è vero? Nulla. No no lascia stare il comandamento della falsa testimonianza. Se pensi che quelli dell'altra parrocchia son da tritare bisognerebbe cosarli quand'erano ancora nella parrocchia di prima. Non spostiamo le montagne col muletto. Che le mulattiere poi si imbarazzano. Prova a guardare giù nel pozzo ed esprimi un desiderio. Getta una monetina. Va beh per dieci euro te la do io una monetina.

L'ipocrisia o l'iposuzione?

E non è colpa del buco dell'ozono se la crisi economica ci tocca tutti. E soprattutto non possiamo denunciare la crisi economica per molestie sessuali perchè c'è il lodo Alfano. 10 e lodo. E comunque se c'è un buco (dell'ozono o meno) va riempito e lo riempiamo svuotando altri buchi che a a loro volta sono da riempire e così via finchè nn si svuota il mar Mediterraneo che quest'anno è un po' più Mediterraneo degli anni passati. E non bastano le tasse, le paghi le tasse? Ci vuole una tassa sulle tasse. Ma che dico? Una tassa sui tassi. E una tassa sulla tosse. Così col cavolo che ti porto il Bronchenolo su a Curmayeur. Hai la seconda casa? Ci paghi l'ici, e pure la tassa sull'ici della seconda proprietà dell'ici della prima casa ipotecata per pagare l'ici del garage. E se non hai i soldi dovresti pensare alla salute. Ma il Bronchenolo non te lo porto comunque. Perchè siamo mica in anarchia dittatoriale. Cos'è? Siamo mica in democrazia teocratica? O siamo forse in Aristocrazia ipocrita? Ma dimmi te che gente. E vorrebbero avere l'istruzione di secondo grado. E vorrebbero avere il maestro unico e trino. E vorrebbero avere il grembiule di Cashmeare. E vorrebbero che l'istruzione istruisse. Ma l'istruzione istruisce quelli che istruiscono. Quelli che istruiscono a loro volta fanno quello che gli pare come quelli che hanno detto che l'istruzione istruisce quelli che istruiscono. Non c'è mica bisogno del decreto per capirlo. E' così! Non ha senso parlare di sostantivi astratti, o sono sostantivi o sono astratti. Che poi c'è la guerra dei sinonimi. L'uniforme è la divisa ma la divisa non è uniforme. C'è la divisa divisa e l'uniforme uniforme ma anche la divisa uniforme e l'uniforme divisa. E non so se mi spiego. Ma qui c'è da venire matti.



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